Liceo Scientifico e Linguistico Statale Leonardo
Agrigento
Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, nel suo risultato [...]
La Storia della scuola
Gennaio 1957
La nascita del Leonardo
Il Liceo Scientifico Statale “Leonardo” è stato il primo liceo scientifico sorto ad Agrigento; ha iniziato la sua attività come filiazione del Liceo ginnasio "Empedocle" di Agrigento; l’atto costitutivo risale al 1957 con la Preside Anna Imbergamo Amante. Il primo anno scolastico fu il 1957-58 che vide ventisei iscritti alla prima classe di cui due soltanto di sesso femminile. Nel 1958 succede alla Preside Imbergamo Amante il Preside Vincenzo Sambito e si registrarono settantaquattro iscritti nel secondo anno di vita dell’istituto.
Gennaio 1961
I primi anni di vita
Nell’anno scolastico 1961-62 l’istituto vide i primi maturandi, ed iniziò così una felice stagione in cui il Leonardo iniziò a dare il suo contributo alla società formando validi e preparati giovani i quali in seguito si distinsero in diversi campi. Il libretto “ ….. non fa scienza, senza lo ritenere, avere inteso.” ( Dante, Par.,V,V.41-42) Con i succitati versi, riportati nel frontespizio del libretto scolastico dello studente ( antesignano dell’attuale POF) Il Preside Sambito ha indicato la fusione del patrimonio umanistico con la scientificità obiettivo primo per la formazione umana e sociale degli allievi. Nell’anno scolastico 1968-69 si registravano seicentodieci iscritti di cui quattrocentotrentotto maschi e centosettantadue femmine. Il motto dell’istituto riportato nella seconda edizione del libretto scolastico era: “ lo studente disciplinato e laborioso costruisce il suo avvenire consola i genitori onora la scuola migliora la società è la speranza della Patria”
Gennaio 1968
gli anni dell'adolescenza
Furono questi anni di fermento culturale e politico con la contestazione giovanile del ‘68 e i decreti delegati del 1974,di entrambi il “Leonardo” seppe cogliere linfa vitale utilizzando, prima scuola della provincia , il D.P.R. n.419, relativo alla sperimentazione didattica. Sorgono infatti nel 1976 i primi corsi sperimentali con gli indirizzi linguistico, classico , scientifico e artistico. Negli anni'70, la sede del Liceo fu per qualche tempo presso l'ex Ospedale civile, in via Atenea, a causa dei lavori di ristrutturazione della sede centrale. In questo periodo vengono create nella provincia le sezioni staccate di Casteltermini, Palma di Montechiaro, Ribera ed infine Lampedusa. Periodo quindi di estrema produttività ed efficienza. Il 1982 fu l’anno del primo viaggio d’istruzione all’estero che vide come meta Atene ed alcune delle località più famose della Grecia. All’insegna quindi dell’innovazione ed avanguardia il Preside Sambito va in pensione, la guida del Liceo passa al Preside Salvatore Di Vincenzo.
Gennaio 1982
gli anni della giovinezza
Dal 1982 , andato in pensione il Preside Sambito , la guida del Liceo passa al Preside Salvatore Di Vincenzo. Inizia subito un periodo di feconda attività e di riorganizzazione didattica. Il nuovo Preside caratterizza la sua azione all’insegna del "dialogo". Uno dei frutti di tale azione è la costituzione del comitato dei genitori cui è Presidente l’ing. Stefano Di Prima. E’ di questo periodo la formulazione di due documenti aventi per oggetto l’azione didattica ed educativa , uno elaborato dal Comitato dei Genitori e l’altro dal Collegio dei Docenti. In breve tempo il Liceo assume il massimo del suo splendore , raggiungendo con la sezione staccata di Lampedusa , unica rimasta tale, ben 60 classi. Ciò porta allo sdoppiamento del Liceo , con la costituzione dello Scientifico "Majorana". Il "Leonardo" rimane quindi ubicato in fondo al Viale della Vittoria. Nel corso dei 16 anni di presidenza del Preside Di Vincenzo ha luogo la riorganizzazione didattica dei corsi.
Gennaio 1983
gli anni della giovinezza
Viene soppressa la sezione sperimentale artistica e si aderisce invece al Piano Nazionale Informatico (P.N.I.). Le due sperimentazioni linguistica e scientifica (foto1 foto 2 foto 3) si trasformano nei corrispondenti progetti "Brocca". L’indirizzo classico era subito scomparso, dopo una vita effimera. Lentamente ma inevitabilmente tutti i corsi del Liceo diventano sperimentali con preminenza del P.N.I. La via scelta dell’aggiornamento didattico specie con l’avvento dell’informatica si rivela quella giusta e riceve nel territorio il massimo dei consensi. Scelta fondamentale della politica scolastica è quella del confronto culturale con le altre scuole. L’azione formativa del Liceo ottiene subito pieni riconoscimenti.
Gennaio 1984
gli anni della giovinezza
Già nel 1984 l'Alto commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa esprime al Preside Di Vincenzo il più vivo compiacimento per le iniziative prese e per la loro incisività. La fama e l’autorevolezza del Liceo superano i confini provinciali e regionali ed il Leonardo viene scelto dal Ministero della P.I. quale Scuola Polo per la provincia di Agrigento. Il Preside Di Vincenzo nell’ottica del "dialogo" si fa subito promotore del "notiziario", nato per riassumere e diffondere notizie , curiosità , proposte di lavoro, poesie di alunni ed altro. Il "Notiziario" veniva stampato in ciclostilato dalla segreteria del Liceo. Era il primo tentativo di un giornale della scuola che si evolverà nella produzione de “Il Leonardo”(1988)
Ecco come siamo organizzati e come possiamo entrare in contatto
Le carte dalla scuola
La scuola raccontata attraverso i documenti più importanti, come il piano triennale dell'offerta formativa
La scuola in numeri
Oggi, grazie all’azione di quanti hanno operato e operano, il Liceo “Leonardo” rimane un punto di riferimento costante per il territorio e si presenta come una valida agenzia formativa sul piano educativo e culturale, accogliendo alunni dai vari Comuni della Provincia di Agrigento in numero sempre crescente tale da registrare nell’anno scolastico in corso n. 54 classi per un totale di circa 1300 alunni.
1242
Numero alunni
56
Numero classi
22
Media alunni / classe